Fredda, triste e sola

Fredda, triste e sola

Mi sono sempre mostrata forte
senza paura neanche della morte,
senza timore della solitudine,
a cui piano piano ho fatto l'abitudine,
di non aver bisogno di nessuno ho creduto,
all'impulso di rincorrere gli altri non ho ceduto.
Ogni volta che vorrei un abbraccio,
questa necessità la scaccio,
sono cresciuta nella freddezza
e rare volte ho incontrato la tenerezza,
ma mi va bene così,
sono sopravvissuta, sono ancora qui.

Poca fiducia ho dato alle amicizie,
specialmente osservando alcune tizie
che in faccia si chiama "amore"
e poi si riempiono di merda a vicenda per ore,
che si taggano nelle storie
e poi sono amicizie provvisorie
e quando trovano qualcuno più conveniente,
addio come se non fossero mai state niente.
Anche a me è capitato di essere scartata
o di essere come una ruota di scorta trattata
e ora tendo sempre a fuggire
cosicché nessuno mi possa ferire.

Nella mia vita sono nati tanti rapporti
che purtroppo col tempo sono morti
perché non sono stati giustamente curati;
credo di essere stata io ad averli rovinati,
ma non per disinteresse o indifferenza,
ma perché di affetto ho carenza,
mi sfugge dalla mente
l'ultima volta che ho detto "ti voglio bene",
l'ultimo abbraccio amichevole che ho dato
o l'ultima serata che in giro ho passato.
Un tempo amica del mondo sarei diventata,
ma crescendo la mia bontà si è prosciugata.

Io dico di non necessitare di tutto questo,
che riuscirei a stare sola in qualsiasi momento
(ripenso agli anni delle superiori,
in cui tutti avevano amici e amori
e io non avevo nulla se non me stessa,
ma che sarei andata avanti mi ero ripromessa,
che di cercare gente non mi sarebbe importato,
che il mio piccolo mondo mi sarebbe bastato),
ma ciò che sento è ben diverso
e me ne sto rendendo conto adesso,
sento la mancanza di ciò che ho evitato,
di ciò di cui ho sempre diffidato.

Anche a me piacerebbe uscire tutte le sere,
fare un giro e poi ordinare da bere,
essere circondata da persone che mi amino
e che tutti i giorni mi chiamino,
ma con quale faccia avvicinarmi a qualcuno?
Io non vengo in mente a nessuno,
mai avrei creduto di sentirmi così sola,
vorrei gridarlo a squarciagola
perché qualcuno mi sentisse
e verso di me venisse.
Ma no, credo che non verrei ascoltata,
in fondo questa solitudine me la sono meritata.

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