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Copertina di Amori

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  Il corpo ha un ruolo fondamentale nell’esprimere i sentimenti e comunicare agli altri come ci sentiamo. L’esempio più lampante sono le mani: l’indice che ruota sulla guancia, per esempio, significa che una pietanza è buona, le mani che coprono la bocca o posizionate sopra la testa indicano stupore (sia positivo che negativo), le mani sovrapposte in corrispondenza del cuore simboleggiano tenerezza e dolcezza. Proprio le mani sono le protagoniste della copertina di “Amori”, con i due indici che si avvicinano, che vogliono toccarsi, ma ancora non lo fanno: un’immagine piena di significati. A voi lettori l’interpretazione! E dove trovare questo romanzo in versi con questa bellissima copertina? Su Amazon, ovviamente. “Amori” è disponibile in formato eBook e cartaceo. Link in bio per l’acquisto!

Chissà cosa si prova

  Chissà cosa si prova Chissà cosa si prova a non esser soli a percorrere una strada nuova, a sentire una presenza confortante al proprio fianco in maniera costante, chissà cosa si prova ad essere apprezzati e per gli obiettivi raggiunti festeggiati, a sollevare un calice con qualcun altro ridendo insieme fino a restare senza fiato, chissà cosa si prova a non cadere mai nell’oblìo e sentirsi dire ogni giorno “con te ci sono io” , a svegliarsi ogni mattina rassicurato che dai tuoi cari non sarai abbandonato.   La mia vita è zona sismica, nessuno è convinto di volermi sempre come amica, qualcun quando tutto va bene sta con me, ma ecco che quando tremo, più non c’è. Ma se i terremoti distruggono e fan danni, io sogno di dare e avere affetto ormai da anni, mi chiedo se mai qualcuno un posto nel suo cuore avrà e anche me a contenere riuscirà, ché tutti paiono stracolmi di persone e solo fuori dalla porta è la mia posizione.   Per ora aspetto qui, errante senza dimora e solo un...

Lettera ad una bambina

  Lettera ad una bambina Cara piccola bambina sola ed incompresa che ad inseguire la felicità non s’è mai arresa,   tu dalla finestra della scuola osservi la pioggia cadere e persino in lei un po’ d’umanità riesci a vedere, in quelle rapide goccioline che arrivano al suolo tutte vicine e nessuna dal gruppo si stacca: a te questa compagnia manca e vorresti esser come loro, da altre goccioline attorniata e poi parte d’un gruppo, una pozzanghera in terra formata. Richiama la maestra la tua attenzione, ti sgrida perché mal sopporta la tua condizione, è stanca di vedere te isolarti: ma lei non sa che tu lo fai per tutelarti, non sa che chiunque ai tuoi sorrisi sfugge e che ogni sua parola il tuo cuore punge come uno spietato calabrone che in una stanza riesce a entrare ma che poi non se ne vuol più andare. Allo stesso modo si comportano quei termini nella tua mente: piano piano cresci, ma loro stanno lì costantemente, non c’è nulla che li faccia svanire e che le tue paure possa gua...

Novità in arrivo: PODCAST

 Cari lettori, come state? Oggi vorrei parlare con voi dei mezzi che un autore può utilizzare per far conoscere i propri testi. Tra le pubblicità più utilizzate ci sono sicuramente le presentazioni in apposite sale, i biglietti da visita, le recensioni di chi acquista l'opera e le interviste; a questi si aggiungono, al giorno d'oggi, i social media, indispensabili per raggiungere soprattutto il pubblico più giovane, ghiotto di video (o reel) interessanti, post e foto accattivanti e anche di podcast. Cari lettori, tenete a mente quest'ultima parola, perché è proprio in essa che consiste la novità che vi presento oggi. Una settimana fa, infatti, ho collaborato con Le cazzate di Ares (molto affidabile e adatto a qualunque pubblico a dispetto del nome, che dà l'idea di un ambiente spensierato e informale). Mi sono state inviate sulla mail quattro domande alle quali ho risposto con lo stesso numero di audio, dopodiché è stato realizzata la puntata del podcast (della durata c...

Lo faccio per te

 Lo faccio per te Lo faccio per te, perché ormai non m’importa più di me, sto scontando una pena immeritata perché buona invece che perfida son stata, pur sapendo che la vita premia la persona piena di peccati, e non quella da essi astemia.   Ma se male a lor non posso fare, su me stessa dovrò ripiegare, così da non rischiare ulteriori danni e prolungare l’agonia per anni.   Ma non lo faccio, perché ci sei tu, so che ti dispiace vedermi giù, che dalla mia parte sempre sarai e che vedendo il mio dolore ancor di più soffrirai.   Sei l’unico bagliore in questo pantano, riconosco il tuo sguardo benevolo anche da lontano e me lo godo ogni singolo momento appena se ne vanno via l’angoscia e lo spavento: se sopravvivo alla subdola vita priva di mercé, tutto questo, lo faccio per te.

Speranza mia, non lasciarmi

Speranza mia, non lasciarmi Speranza mia, non lasciarmi tra le fauci della disillusione a dimenarmi per non esser maciullata come quella rima nel cestino gettata e spenta come il corpo d’un luminare interrato in mezzo ad una massa criminale. Speranza mia, resisti per me, ché per sorridere alla vita ho bisogno di te, per non sentirmi naufragare nel grigiore della malinconia e di fallire il terrore, per non essere una foglia in balìa del vento e non essere schiacciata dal tormento. Speranza mia, prendimi per mano mentre questi versi compongo invano, inseguendo una fortuna fuggitiva come la stagione estiva, ché in un batter d’occhio ritorna il cupo gelo e per proteggermi ho bisogno del tuo velo.

Lettera ai pensieri intrusivi

  Lettera ai pensieri intrusivi Cari pensieri intrusivi e indesiderati che diversi momenti mi avete rovinati, nella mia testa come parassiti vi riproducete ed in un secondo dai sorrisi alle lacrime mi conducete senza voltarvi indietro a guardare il danno fatto e calpestandomi il cervello senza un minimo di tatto con i vostri passi rumorosi e pesanti che fan scappare via i pensieri più gratificanti. Una savana è la mia mente in cui loro sopravvivon raramente essendo vostre prede; da fuori nessuno i vostri macelli vede, ma ogni mia riflessione è un’ecatombe  perché voi piombate in mezzo a loro come bombe, come prepotenti tuoni che annunciano il temporale le cui gocce il mio viso finiscono per inondare. Scacciarvi ogni volta è un’impresa, devo sperare che la vita mi faccia una sorpresa e che per gioire mi dia un motivo… ecco, questo occorre, un evento positivo che sia per voi un deterrente e riesca ad allontanarvi temporaneamente  per lasciar che i bei...

Lettera ai leoni da tastiera

Lettera ai leoni da tastiera   Cari leoncini da tastiera dal coraggio discutibile nella vita vera,   non credo proprio che mi conosciate e che il mio profilo attentamente esaminiate prima d’insultarmi e le giornate rovinarmi, sono convinta che non sappiate nulla di me, eppure, chissà perché, la vostra valvola di sfogo devo diventare ogni volta che un post m’azzardo a commentare per esprimere la mia opinione… eppure in questo Paese vantiamo libertà d’espressione! Ma ben diversa è la realtà per chi un cervello ed una sensibilità ha, per chi al gentil sesso appartiene e si comporta da persona perbene, senza ogni giorno mostrare le proprie grazie; ma per voi son tutte così le ragazze, forse perché una vi ha tradito e i vostri sentimenti ha ferito, forse perché una vi ha snobbato e un appuntamento con voi ha rifiutato, ora tutte siam da voi condannate e di peccati mai commessi accusate. Sinceramente vi dirò che d’esser donna mai mi vergognerò, continuate pure a contraddirmi e a ...

Il nostro amore

Il nostro amore Non mi stancherò mai di decantare il nostro amore e di sentire alle mani il tremore mentre il suo viso accarezzo, quel suo sguardo non ha prezzo, i nostri occhi si fondono ed anche i muri che ci amiamo si accorgono: è come una lucciola in piena notte questo sentimento così forte, è il colore più acceso dell’arcobaleno, curvo come il mio sorriso sereno ogni volta che lo vedo arrivare. In quel momento il mio cuore si mette a ballare e lo stesso ritmo segue il suo: danzano insieme come un duo a suon di amore e baci. Non so se le mie parole di rendere l’idea siano capaci, ma le mie labbra delle sue hanno sempre fame, lui è la più grande di tutte le mie brame.

BUONE NOTIZIE!

 BUONE NOTIZIE! Buongiorno a tutti, cari lettori, come state? Spero tutto bene, anche la mia attività letteraria sta procedendo a gonfie vele: oltre alle lettere di cui vi ho già parlato, sto lavorando alla realizzazione di altri due progetti, ossia un secondo romanzo in versi, intitolato "Macello" (di cui parlerò in maniera più approfondita in un prossimo articolo) e una seconda silloge. Ricordiamo appunto che questo blog è nato anche per rendere nota la mia prima raccolta di poesie, la famigerata "Bianco e nero", in attesa di una pubblicazione. Beh, cari editori, l'attesa sta per terminare, perché proprio ieri sera ho ricevuto una proposta editoriale molto seria e interessante! Dopo una lettura attenta del contratto per assicurarmi che davvero non avessi spese a carico, ho deciso di firmare: è stata una gioia immensa, ho capito che, benché a volte occorra aspettare anni prima di vedere il proprio talento riconosciuto, la cosa fondamentale è non mollare. "...